Ogni donna dall'inizio dei rapporti sessuali e in ogni caso dai 40 anni in poi dovrebbe effettuare una visita ginecologica accurata almeno una volta l'anno. Nel corso di questo controllo annuale (revisione) saranno facilmente identificabili alterazioni della normalità che, se necessario, potranno essere trattate prima che diano luogo a problemi seri per la salute della donna. Fra gli accertamenti consigliati vi sono la visita ginecologica, la visita al seno, l'ecografia pelvica transvaginale e il PAP-test. Tutti questi esami vengono effettuati dal Prof. Susini nel corso di una sola seduta.
Vi sono alcune patologie che per essere curate necessitano di un intervento chirurgico. Il progredire delle conoscenze e lo sviluppo di nuove tecnologie ha permesso di effettuare interventi chirurgici in maniera mini-invasiva, trasformando interventi un tempo associati a dolore intenso e necessità di ricoveri ospedalieri prolungati, in operazioni con dolore scarso o assente e possibilità di ritorno a casa il giorno stesso o quello successivo (Day surgery).
Fra questi, in ginecologia vi è la possibilità di rimuovere polipi uterini o fibromi endocavitari con l'impiego della isteroscopia operativa .
Altre patologie frequenti come le cisti ovariche e l'endometriosi possono essere rimosse con l'impiego della laparoscopia . Oppure ancora, per esempio per la rimozione di fibromi uterini di dimensioni maggiori o che interessano la parete dell'utero anziché la sua cavità, si può impiegare la chirurgia mini-laparotomica che presenta la stessa invasività della laparoscopia ma è associata a tempi operatori più brevi e alla possibilità di evitare l'anestesia generale.
Di tutte le vie di accesso chirurgico di cui può disporre il ginecologo, la via vaginale è di gran lunga la meno invasiva ed è associata a dolore limitato, rapidità di recupero e assenza di ogni cicatrice visibile. La via vaginale trova il suo impiego principalmente nel trattamento del prolasso genitale (uterino, vescicale e rettale) ed è la modalità meno invasiva per effettuare l'asportazione dell'utero (isterectomia) in tutti i casi in cui questo intervento può essere indicato (prolasso, perdite ematiche intrattabili, fibromatosi uterina di volume non eccessivo, tumori iniziali del collo dell'utero o dell'endometrio). La via vaginale è inoltre impiegata negli interventi per incontinenza urinaria da sforzo.
Il Prof. Susini ha grande esperienza nella chirurgia per via vaginale che deriva dalla lunga tradizione chirurgica della Scuola ginecologica fiorentina. Su questi temi il Prof. Susini è autore di importanti pubblicazioni sulle riviste scientifiche più prestigiose del mondo in questo settore ( American Journal of Obstetrics and Gynecology; Obstetrics & Gynecology ).
Il trattamento chirurgico dei tumori maligni femminili è un settore altamente specialistico che necessita di una grande esperienza clinica, di una cultura specifica e di un continuo aggiornamento. I tumori del collo dell'utero, i tumori dell'endometrio e i tumori dell'ovaio sono responsabili di un gran numero di decessi ogni anno e la possibilità di guarire dipende in buona parte anche dalla esperienza e dalla capacità del chirurgo che effettua le operazioni. Anche in questo settore il ginecologo oncologo può disporre di diverse vie di approccio, addominale, vaginale e laparoscopica, il cui impiego può variare in base alle caratteristiche del singolo caso e alla esperienza del chirurgo.
Il Prof. Susini ha una formazione ultra-ventennale in chirurgia ginecologica oncologica, sia per via addominale che per via vaginale, testimoniata da numerose pubblicazioni sulle riviste scientifiche più autorevoli del settore, quali Cancer , Journal of Clinical Oncology , Gynecologic Oncology, International Journal of Gynecologic Cancer.
ECOGRAFIA GINECOLOGICA
Lo studio del Prof. Susini dispone di uno strumento diagnostico evoluto dotato di Intelligenza Artificiale che acquisisce immagini di altissima precisione e che permette di valutare tutti gli aspetti della salute della donna, da quelli per la prevenzione a quelli più complessi.
Il livello ottimale di imaging migliora l’affidabilità diagnostica e consente di fornire alla paziente referti ed esami efficienti, in quanto raccoglie immagini 2D, 3D e 4D con uno straordinario dettaglio clinico, fornendo una vista completa e precisa dell’anatomia, mette a fuoco anche la più minuscola struttura e permette di visualizzare le strutture vascolari dai piccoli vasi alle grandi arterie. Uno strumento così valido e all’avanguardia che ottiene in modo chiaro le immagini e le misurazioni, consente di avere la possibilità di rilevare e diagnosticare precocemente i problemi, permette lo studio NON INVASIVO di utero e ovaie per una valutazione assai precisa dei fibromi uterini dei polipi endometriali e delle malformazioni uterine ed intervenire tempestivamente con eventuali terapie, aumentando la soddisfazione e la tranquillità della paziente.
DENSITOMETRIA OSSEA LOMBARE E FEMORALE AD ULTRASUONI
Presso lo studio a Firenze il Prof. Susini effettua l’esame con innovativa tecnologia ecografica per la valutazione della micro-architettura ossea SENZA RADIAZIONI, RAPIDAMENTE, ACCURATAMENTE, CON TECNOLOGIA R.E.M.S.
La Moc femorale ecografica e lombare è il nuovo ed innovativo esame dell'osteoporosi, in quanto soluzione priva di radiazioni per la diagnosi precoce dell'Osteoporosi sui siti di riferimento assiali: Vertebre Lombari e Femore Prossimale.
Perchè effettuare la densitometria ossea lombare e femorale?
La densitometria ossea ad ultrasuoni è utile per diagnosticare per tempo l’osteoporosi che è una malattia scheletrica sistemica caratterizzata da bassa massa ossea e da alterazioni architetturali dell’osso, che portano a un aumentato rischio di fratture. Tali fratture si verificano normalmente all’anca o alla colonna vertebrale. Normalmente una persona non è conscia della malattia perché la perdita ossea è graduale e senza sintomi. Lo scheletro è in continua evoluzione: l’osso vecchio viene rimosso e nuovo tessuto osseo prende il suo posto. L‘osteoporosi si verifica quando il tasso di deterioramento supera il tasso di rigenerazione del tessuto osseo. Come risultato, la resistenza ossea diminuisce, rendendo le ossa più fragili e suscettibili a frattura. Oltre la metà delle donne di tutto il mondo soffre di Osteoporosi e 1 donna su 3 di età superiore ai 50 anni subirà una frattura da fragilità nel corso della vita con numeri destinati a salire.
Prevenzione per una vita migliore
Da oggi presso lo studio a Firenze del Prof. Susini è possibile valutare la densità ossea alle Vertebre e al Femore SENZA l’utilizzo di Raggi-x attraverso un semplice e veloce esame ecografico che consentirà di prescrivere la terapia opportuna.